giovedì 24 dicembre 2009

** Buon Natale **


E' con l'immagine di un vecchio ricamo che vi faccio i miei più
sinceri e cari auguri di
BUON NATALE !!!
Miss Marple

mercoledì 23 dicembre 2009

Il giorno dell'antivigilia si faceva l'Albero...

Si arrivava dai nonni il giorno dell' antivigilia di Natale, col cuore pieno di aspettative. Innanzitutto c'era l'Albero da addobbare . Era un compito che spettava ai bambini e il rituale era sempre lo stesso : non appena varcata la soglia della casa col cancello giallo si correva in cucina dove, sul lungo tavolo, c'era la scatola di cartone marrone. La scatola degli addobbi. C'era una lanternina verde con la lucina gialla dentro, c'era una pannocchia, c'erano palline decorate con i brillantini e qualche pallina di vetro dai colori incredibilmente brillanti. E poi le ghirlande : d'oro e d'argento. E le lucine : erano delle campanelline bianche con la lucina arancione. Mettevano tanta allegria. Stefania e Marco, in silenzio, lavoravano attorno all'albero. Era un pò smilzo e spelacchiato ma era il "loro" albero e ne erano molto fieri. Sceglievano accuratamente la posizione di ogni singola pallina e stavano attenti a mettere le lucine vicino alle palline che potevano rifletterne meglio il bagliore.
La mamma nel frattempo era salita nelle stanze da letto a mettere le "moneghe" nei loro lettini: faceva molto freddo e le lenzuola erano ghiacciate. Le moneghe, degli strani attrezzi in legno con al centro un braciere incandescente, scaldavano il letto e addolcivano il momento in cui ci si infilava sotto le coperte. Che bello, che calduccio...
La nonna preparava la cena e il nonno finiva gli ultimi vestiti da consegnare prima di Natale.
Quando avevano finito l'albero i bambini lo mettevano sulla finestra, di modo che si potesse vedere anche da fuori. Ed era davvero bellissimo scorgerne le lucine arancioni nel rettangolo della finestra, faceva venir voglia di entrare e sedersi intorno al tavolo a chiacchierare o a fare una partita a carte.
Dopo cena tanta allegria e voglia di stare insieme. Fuori freddo e nebbia, tanta tanta nebbia.
L'indomani sarebbe stata la Vigilia di Natale, il giorno più bello dell'anno. La mamma voleva che i bambini andassero a letto presto e li accompagnò di sopra, lungo la stretta e ripida scala di legno.
La camera da letto era immersa nel buio, il tepore delle moneghe aveva riscaldato l'ambiente , Stefania e Marco si misero i loro pigiami e si rintanarono al calduccio nei loro lettini.
Rimasero soli con i loro sogni di bambini : in lontananza, attutito dalla nebbia, si sentiva il canto degli zampognari e il lampione appeso davanti alla finestra sembrava la stella cometa....

Miss Marple

martedì 22 dicembre 2009

Un bianco Natale...



E' arrivata la neve anche nel nostro paesino... e tutto assume un'aria magica, irreale ! Guardate che bello il nostro campanile tra i fiocchi di neve danzanti leggeri nell'aria...

E l'albero che fa la sua bella figura nella piazzetta nuova e una finestrella illuminata che nella sua semplicità rallegra i cuori.
Manca davvero poco a Natale...

Miss Marple




venerdì 4 dicembre 2009

** Luci di Natale **

Quel pomeriggio il viaggio in macchina verso i nonni avrebbe avuto un sapore diverso, particolare. Era un venerdì d'inizio dicembre e, con la mamma, Stefania e Marco erano andati a prendere il papà fuori dall'ufficio. Da lì sarebbero partiti per andare a passare il fine settimana dai nonni. Faceva freddo ma loro non lo sentivano. Troppa era l'esaltazione del momento. Finalmente in macchina, finalmente in viaggio verso i nonni. I bambini saltarono in silenzio ai loro posto, sul sedile posteriore della piccola utilitaria : un finestrino per uno. Mentre papà guidava, la mamma si riposava, fuori era buio.
E come d'incanto, luci di natale da scoprire ovunque : sui balconi, fuori dai negozi, sugli alberi... e ogni tanto si riusciva perfino a scorgere qualche albero dietro ad una finestra. Quelli erano i preferiti di Stefania, che si immaginava dei bambini attorno a quell'albero, dei bambini come lei e il suo fratellino. Era bello scorgere le lucine dietro alla finestra. Le sembrava perfino di sentire il profuno di buccia di mandarino sulla stufa o di legna bruciata. O anche di biscotti e latte caldo.
Facevano a gara, i due fratellini, a chi vedeva gli addobbi più belli, le luci più sfavillanti, gli angolini più suggestivi. E ce n'erano davvero tanti. Addirittura certi se li ricordavano dall'anno precedente. E li aspettavano... la strada era sempre quella. Piccoli gesti quotidiani, piccole certezze. Piccole abitudini.
E man mano che ci si allontanava da Milano verso Mantova la nebbia aumentava. E la nebbia donava al paesaggio che scorreva lento fuori dal finestrino un aspetto ancor più magico. Si vedevano le lucine più di ogni altra cosa, prima di ogni altra cosa. Ed ogni lampadina colorata creava attorno a se un alone colorato, lieve e soffice come zucchero filato. Le preferite di Stefania erano quelle verdi, quelle fucsia e quelle blu. Marco invece adorava quelle gialle e quelle verdi. Ogni tanto si chiamavano, i due fratellini, per mostrarsi a vicenda qualcosa di speciale, e si abbracciavano contenti.
Nell'aria l'odore pungente del letame si mescolava al profumo del freddo e della nebbia. Profumo di terra e di campagna a riposo. Il riposo dell'inverno dopo le fatiche della calda estate. Il silenzio delle serate d'inverno...
E ad un tratto la curva nota, che avrebbe svelato ai loro occhi di bambini la casa tanto amata, la casa dal cancello giallo.
I nonni erano dentro ad apettarli e sicuramente presto, anche loro, avrebbero fatto l'albero di Natale.
Miss Marple



giovedì 3 dicembre 2009

Carissime...


Carissime amiche di blog,
questo post per salutarvi tutte e ringraziarvi dei commenti che mi lasciate. Mi fanno tanto piacere e mi stringono in un abbraccio ! Il periodo è un pò frenetico e non riesco a lasciare commenti nei vari blog per chiacchierare un pò personalmente con ognuna di voi...

A Franca, che mi chiede se non ho una lista di blog che seguo ... beh, si. Se entri nel mio profilo completo vedi la lista di blog ai quali mi sono legata come lettore fisso. Un'altra cosa : avrei voluto tanto partecipare alla tua iniziativa benefica ma non ce la faccio proprio. Non riuscirei a mantenere l'impegno preso.

A Raffaella : fammi avere via e-mail il tuo indirizzo di casa!!! Abbiamo un "conto" in sospeso ! Francesca, il tuo ce l'ho !!

E per concludere... domani ci sarà una "puntata" natalizia della mia Saga Familiare. Venite a leggermi ?

Grazie a tutte voi per la pazienza con cui mi seguite !

Miss Marple

martedì 24 novembre 2009

Calendario dell' Avvento








Vi piace la mia collezione di "Calendari dell'Avvento" ? Ogni anno è una tradizione andare a caccia di Calendari dell'Avvento sempre nuovi, sempre diversi... Non mi piacciono quelli col cioccolatino ma quelli con l'immagine sotto la finestrella. Ogni giorno, dal 1° di dicembre al giorno della Vigilia di Natale, è una scoperta.
Che bello alzarsi quando ancora tutti dormono, prepararsi una bella tazza di thè bollente, accendere le lucine dell'albero ed andare ad aprire la casellina ! Un piccolo gesto che riporta all'infanzia e che illumina di meraviglia tutta la giornata !
Miss Marple

giovedì 19 novembre 2009

* Leggiamo un pò insieme ? *



"Le finestre delle case, ricoperte di uno spesso strato di ghiaccio e di neve, sembravano di gesso, e sulla loro superficie opaca si muovevano i riflessi colorati degli alberi di Natale accesi e le ombre delle persone, come se dalle case volessero mostrare alla gente in istrada le immagini di una lanterna magica riflesse su bianchi lenzuoli."

Mi sembra di vedere i paesaggi che descrive, i paesaggi della Russia e i paesaggi del cuore. La neve, il ghiaccio, il sole, le betulle. Quegli alberi spogli d'inverno che, ricoperti di ghiaccio, sembrano merletti. Quelle lunghe braccia nere protese verso la luna, verso un sole lattiginoso che non riesce, che non può scaldare. Il Dottor Zivago è rimasto solo, o forse è sempre stato solo. Non con Tonia e i suoi figli, per i quali è un estraneo, non con Lara e sua figlia, che allontana da se con l'inganno. Per il bene di lei.
Mi ha sempre affascinato, dei russi di ieri come dei russi di oggi, l'attaccamento che hanno nei confronti della loro terra, del loro paese. "La nostra grande madre Russia" è un modo di vivere, di essere, di sentire. In questo romanzo si tocca con mano, si sente.
E' bello sapere che la prima edizione mondiale, nel novembre 1957, è italiana.
Miss Marple

martedì 17 novembre 2009

**Alla finestra**



Guardate un pò che bello questo gattino che se ne sta dietro la finestra a guardare la neve che scende. Il ricamo è tratto da uno schema di Ellen Maurer Stroh, disegnatrice che io amo molto. Ne ho confezionato una piccola piastrella dal retro in feltro blu.
In questo momento ben rappresenta la mia voglia di casa e tranquillità. E quanto mi piacerebbe tornare ad avere un gattino in casa....
Miss Marple

domenica 15 novembre 2009

Guardate che bello questo SWAP...


Sarà che amo particolarmente le scatole di latta, sarà che ci avviciniamo al Natale e se ne vedono in giro di bellissime... Beh, fatto sta che non ho saputo rinunciare a questo particolarissimo SWAP !! Qui a sinistra trovate il link al blog dell'organizzatrice, dove potrete leggere le regole del gioco.
E così quest'anno pochi SWAP ma davvero particolari !! Mi piace l'idea di scatole di tutte le dimensioni e colori che se ne vanno in giro per l'Europa ( ma non solo ) nell'attesa di finire sotto un bell'abete di Natale.
Volete giocare anche voi ?
Miss Marple

venerdì 13 novembre 2009

L'inverno si avvicina e...



Quel pomeriggio non c'era nulla che andasse bene. I bambini, dopo la visita al cimitero in occasione della festività del 2 novembre, erano infreddoliti ed annoiati ... se ne stavano rannicchiati sulle seggiole vicino alla stufa e non parlavano. Non c'erano nemmeno i loro amici, Roberta Lidia Carlo Sergio e Gianluigi. Ognuno di loro era dovuto andare con la famiglia in visita a parenti. La mamma lavorava a maglia, e i nonni avevano il loro bel da fare a confezionar vestiti con caldi tagli di lana. I colori erano quelli dell'inverno che si avvicina : marrone, grigio, verdone, bianco, nero. Brrrr che freddo. Già, l'inverno si stava avvicinando. E con esso il Santo Natale. Quest'anno l'avrebbero passato a casa dei nonni, in campagna. Altre volte erano i nonni a venir su... a Milano. Non quell'anno. Che bello... "Volete una bella tazza di latte caldo, bambini ?" - La voce della mamma distolse Stefania dai suoi pensieri. Ma la noia era sparita. Una luce illuminava i suoi pensieri di bambina : fra poco sarebbe arrivato Natale e con esso il tempo di pensare al presepe, all'albero, alle decorazioni di casa e ai doni da chiedere. Lo sussurrò al suo fratellino : "Marco, fra poco sarà Natale". E con una bella tazza di latte fumante a scaldare manine e pancino cominciarono a parlare della notte più magica dell'anno....

Miss Marple

sabato 7 novembre 2009

Swap Fantasia d'Autunno **Inviato**

Finalmente anche la cara Laura del blog Pasticciando con il Decoupage ha ricevuto la sua bustona gialla...ed io sono autorizzata a mostrarvi e a raccontarvi cosa le ho spedito.
Dunque ...AUTUNNO !!! Quest'anno ho voluto rappresentare il senso dell'autunno con una cascata di foglie dai mille colori ricamate su un bordino di tela aida color panna. Ho poi applicato il bordino ad una tovaglietta da colazione di stampo etnico : l'intreccio di vimini e il bordo di un bel viola vinaccia. Devo dire che il risultato mi ha molto soddisfatto... la potete vedere qui sopra. Vi piace ?
I colori delle foglie li ho cambiati rispetto a quelli dello schema... Guardandole mi sembra quasi che una folata di freddo vento dispettoso le abbia scompigliate, arruffate e fatte posare di nuovo su un fazzoletto di tela da ricamo.
La tovaglietta era accompagnata da due matassine DMC profumate e da tre bottoncini a forma di foglia...quelle meraviglie create da Paola di Puntini Puntini, per intenderci !
E poi, oltre alla ricetta della torta paesana che qui nel mio paese si cucina per la festa di San Maurizio ( 21 settembre), le ho mandato una busta piena di ritagli per decoupage.
Mi ha detto che è stata contenta di tutto.... e io ne sono immensamente felice !
Miss Marple

lunedì 26 ottobre 2009

Swap fantasia d'Autunno **Ricevuto**











Guardate un pò che meraviglia mi ha mandato la carissima Cinzia, mia abbinata allo Swap "Fantasia d'Autunno" organizzato da Franca ! La tovaglietta, completa di presina e guanto da forno, è nei caldi toni del giallo verde e arancio. Mi ha mandato poi della deliziosa passamaneria, delle matassine lilla e due asciugapiatti con bordo in aida pronto per essere ricamato ! Chiude la carrellata di meraviglie un decoro natalizio in stile Tilda... un pensiero graditissimo !!!
Una cosa che Cinzia non poteva sapere è che ho deciso di rinnovare un pò la biancheria da cucina...e quindi tutti i suoi pensieri, oltre che bellissimi, sono anche particolarmente "azzeccati" !
Quindi...grazie grazie grazie per tutto questo ben di Dio e perdonami per non aver pubblicato prima le foto !
Un bacione grande a Cinzia e a tutte voi ....
Miss Marple

venerdì 23 ottobre 2009

L'albero di cachi







Sul retro della casa c'era un albero magico : l'albero dei cachi. Era all'interno del pollaio, recintato da una siepe che ne celava in parte la vista. D'estate la chioma verde sovrastava la siepe e sembrava un albero come tanti altri. Le galline e i conigli della nonna ci razzolavano sotto e i bambini non gli dedicavano particolari attenzioni. Era per la festa di Ognissanti che l'albero si imponeva allo sguardo : sui rami marroni, completamente spogli, spiccavano i frutti tondi e arancioni. Lanterne cinesi. O un Albero di Natale un pò particolare. Si, a Stefania ricordava tanto un albero di Natale. Restava a giocare ai suoi piedi delle ore, nella fredda nebbia mantovana...ma sempre, lassù, le facevano compagnia i frutti maturi, dolci, arancioni. Li guardava e sognava di poter decorare il suo albero di cachi con delle palline colorate, con le decorazioni di Natale. Ma era troppo presto anche solo per pensarci, la sua mamma non avrebbe mai tirato giù la scatola con gli addobbi prima del giorno di Santa Lucia. Stefania amava inventarsi delle storie che si svolgenavo sotto i rami del caco . Folletti, gnomi, principesse o bambine povere. Quando la mamma la chiamava per rientrare in casa, all'imbrunire, ssembrava quasi che l'albero chinasse i rami per salutarla. E forse era proprio così...


Carissime,
scusate il ritardo nel pubblicare l'episodio di oggi. Ma in ufficio è stata una giornata particolarmente pesante, molto negativa. E in serata ho partecipato ad un incontro alla scuola materna. Ne sono appena rientrata.
La porta a vetri dell'asilo, decorata con le foglie d'autunno, era illuminata ... quasi raccolta sotto il campanile della nostra bella Chiesa. La piazzetta e il centro storico debolmente illuminati e avvolti da una sorta di nebbiolina. Mi si è stretto il cuore al pensiero che questo sarà l'ultimo anno d'asilo per Leonardo e che le porte di quel luogo speciale si chiuderanno alle nostre spalle. Sono stati 6 anni ( 3 con Chiara e 3 con Leo ) di profonda gioia, crescita reciproca e soddisfazione.
L'atmosfera del paese addormentato alla luce fioca dei lampioni mi ha fatto "sentire" nel cuore che ... il Santo Natale è vicino
Buonanotte,
Miss Marple



martedì 20 ottobre 2009

Incredibile.... HO VINTO !!!



Carissime, ancora non ci credo .... ho vinto il Blog Candy di SA di "Le mie manie" !!! E in palio c'era questa bellissima borsettina... non ci posso credere ! Non ho mai vinto niente...

Che bello !!

Miss Marple

venerdì 16 ottobre 2009

** Roberta **

Roberta, ecco il nome della bimba misteriosa. Aveva la stessa età di Stefania ed era l'ultima di cinque fratelli. Viveva con la sua famiglia nell'ultima casa sulla sinistra della contrada; la casa col cancello giallo, invece, era la prima sulla destra. Proprio sull'angolo. La contrada, Via Di Mezzo per la precisione, divenne ben presto un mondo a parte. Un mondo i cui padroni erano i bambini che lo vivevano con la loro allegria, i loro giochi, le loro corse pazze su e giù : Roberta e sua sorella Fiorenza, i bambini del Genio e della Rita e .... Stefania e Marco. Era il punto d'incontro : da lì si partiva per ogni genere di avventura. Il giardino della casa col cancello giallo era sempre aperto a tutti, ma anche le stalle dei Bianchera con quell'odore aspro di mucche o semplicemente la strada, con quel pezzo di muraglia che adesso non c'è più e sulla quale era divertentissimo arrampicarsi.

Sarà stata l'età, sarà stata la stessa faccia con colori diversi, sarà stata una specie di "affinità elettiva" ... fatto sta che Stefania e Roberta divennero ben presto inseparabili. Era quello il tempo dei giochi scatenati, fisici, di grandi arrampicate sugli alberi, di spinte sull'altalena , di pappette fatte col mangime delle galline della nonna Delia. Di nascondino. E il freddo, che lasciava addosso un odore iinconfondibile. Si andava verso il freddo, verso l'inverno... ma questo non era d'ostacolo ai pomeriggi passati fuori. Giacca a vento, pantaloni di velluto e una bella berretta di lana ficcata in testa dalla mamma.

Roberta non parlava. O meglio, parlava solo con Stefania. E con la sua famiglia, certo, in cui però le parole non avevano tanto peso... Roberta era l'ultima, c'erano altri figli da seguire e lei viveva libera e incustodita come una bestiolina selvaggia.

Quando Stefania e la sua famiglia arrivavano in macchina da Milano lei era lì, sul cancello ad aspettarla. E zitta zitta li seguiva in casa dei nonni. Si faceva lavare le mani e la faccia dal papà di Stefania. Anche questo era un rito. E subito le due amiche a correr fuori, ad inventarsi qualche gioco da fare. Legnetti, fiori e petali da strappare, sassi, lumachine... poche parole, in ogni caso. Ma Stefania se lo ricorda ancora il suo modo di dire "Ciao Stefagna...".

Oggi ne approfitto per ringraziare due delle mie più assidue lettrici : Raffaella e Francesca. Vi ringrazio per i vostri complimenti, per la vostra compagnia in questo tuffo nel passato.
Vi piace la foto di oggi ?
Miss Marple




martedì 13 ottobre 2009

Un cuore per l' Abruzzo





Stamattina è partita la mia busta...destinazione : Cetty e la sua iniziativa "Un cuore per l'Abruzzo".
Io ho preparato degli accessori per la cucina, perchè la reputo un pò "il cuore" di ogni casa, l'angolino femminile per eccellenza. E così ho scelto una tovaglietta dai colori autunnali, delle presine simpatiche e gattose, un grembiule abbinato allo strofinaccio e.... udite udite ... due scampoli variopinti con cui ho confezionato interamente a mano due grembiuli !!! Con della passamaneria gialla ho cucito i lacci in vita e intorno al collo e..per dare loro un vezzo in più...li ho finiti con un pizzo verde ricamato all'uncinetto !!! Vi piacciono ?? A me tantissimo e spero portino un pò di allegria e gioia a chi li riceverà !
E poi non ho resistito : al mercato equo e solidale ho trovato una specie di "arazzo" ( passatemi il termine ) cucito a mano raffigurante un paesaggio andino ! Me ne sono subito innamorata e ho pensato che anche L'Aquila è terra di montagna, è terra di colori !
Miss Marple


venerdì 9 ottobre 2009

** Piove **


Pioveva da ore ormai, il cielo era di mille sfumature di blu grigio nero e viola. Sul vetro c'erano tante goccioline fuori e la condensa dentro. C'era la luce accesa e il nonno guardava la televisione seduto sulla sua poltrona a righe verdi e marroni.
Stefania era seduta sulla seggiola della nonna, vicino alla finestra. Era il suo angolino preferito : sotto il davanzale vi era un vano con un bel calorifero caldo e sul davanzale di solito c'era di tutto...matassine, spolette variopinte, bottoni, puntaspilli, i gessi bianchi e azzurri che il nonno usava per tracciare i segni sulle stoffe. C'era sempre qualcosa da scoprire, qualche bottoncino di madreperla, qualche spilla e qualche ritaglio di calda stoffa di lana...
Stefania era lì che giocherellava con i bottoni, li metteva in fila, li raggruppava per colore...
All'improvviso apparve una sagoma strana al di la della finestra... due occhi enormi, tondi ed incredibilmente verdi immediatamente al di sotto di una frangetta bionda come il grano d'estate.
Stefania istintivamente alzò la manina e la posò sul vetro, umido e freddo. E la bambina misteriosa, dall'altro lato, fece lo stesso. Mano contro mano, cuore dentro cuore.
Fu l'inizio di un'amicizia di quelle che durano una vita, di quelle che non hanno bisogno di parole. Di un'amicizia di quelle che vengono da dentro, dalla pancia, dal cuore.... dall'anima.
Miss Marple

giovedì 8 ottobre 2009

Ho bisogno di un consiglio...


Carissime ricamine,
mi appello alla vostra esperienza e al vostro buon gusto.
Vorrei ricamare per la mia casa questo bellissimo schema di Isabelle Vautier...ma non mi convince del tutto il colore. Innanzitutto io ricamerei la scritta in alto "Home Sweet Home" con un colore diverso da quello dell'immagine ? Ma quale ? Più chiaro o più scuro ? Voi su che toni andreste ? Aiuto !!!!
Attendo speranzosa vostre notizie.....
Miss Marple

venerdì 2 ottobre 2009

Una nuova amica ?

Durante l'anno, quando si andava a scuola, a casa dei nonni la bimba e il suo fratellino ci andavano solo durante il fine settimana...arrivavano il venerdì per cena e ripartivano la domenica pomeriggio. Stefania conosceva a memoria la strada che faceva il papà e aveva dei punti di riferimento che segnalavano l'avvicinarsi del curvone che avrebbe svelato ai suoi occhietti eccitati la casa della nonna, la casa delle meraviglie e dei misteri.
Quella mattina era stata sempre in cortile, aveva aiutato la nonna a sistemare i fiori, a dar da mangiare alle galline e ai conigli, aveva giocato a fare la mamma a qualche bambola. Poi aveva preso a ciondolare qua e la, strappando foglie per fare una pappetta da cucinare sulla stufa. Aveva un pentolino di metallo in cui poteva cuocere ciò che voleva.

Era lì, vicino alla siepe che dava sulla contrada quando si accorse che vicino alla stalla della zia Bruna c'era una bambina appoggiata al muro. Attaccata attaccata. In silenzio. Una bambina più o meno della sua età. Piangeva. Piangeva in silenzio. Delle grosse lacrime scendevano sulle guance impolverate, lasciando il solco. Una stradina bianca su una faccia sporca.
Stefania corse immediatamente in casa a chiamare la mamma e la porto fuori con sè, per mano. Si avvicinarono insieme alla bimba e le chiesero perchè piangeva. La bambina non parlava, non si staccava dal muro e teneva il braccio dietro alla schiena. Incuriosito arrivò anche il papà. E fu proprio lui ad accorgersi di cosa era successo : la bambina aveva infilato il dito indice in un gancio di ferro arrugginito che una volta era servito a sostenere un cancellino in ferro... e non era più capace di tirarlo fuori. " Ecco !! La bimba piangeva per il male, ma soprattutto per lo spavento... ma perchè non aveva chiesto aiuto a nessuno, perchè non aveva gridato ? Perche....? " tutto questo pensava Stefania mentre il suo papà armeggiava attorno al dito della bambina imprigionata. Finalmente grazie a un pò d'acqua e sapone il ditino della bimba sgusciò fuori... lei si guardò attorno, tra le lacrime spuntò un sorriso appena accennato, e scappò via ! E in fondo alla contrada... sparì !

"Chi era la misteriosa bambina ? Dove abitava, come si chiamava, quanti anni aveva ?" - Stefania non la smetteva di far domande alla mamma e alla nonna. "Ma, soprattutto, dov'era finita ? Perchè non si era fermata lì con lei a giocare ?"

Se guardate bene la foto della casa che c'è nella testata del mio blog potete vedere dove si è svolta la vicenda di oggi... guardando la foto, tutto sulla sinistra si vede una siepe e poi un cancelletto di ferro grigio, marrone. La bimba misteriosa era ferma proprio lì e il suo dito era incastrato in uno dei ganci che servivano a tenere su il cancello.
Per oggi è tutto.
Alla prossima settimana !

Miss Marple

giovedì 1 ottobre 2009

Premiazioni !!


Dunque dunque... la risposta più completa ed esatta al giallo che vi ho sottoposto lo scorso giovedì è quella di Raffaella !!! Ebbene si, la casa dove si svolge la vicenda è "la casa col cancello giallo" e si vede abbastanza chiaramente dalla scala... e la protagonista della storia è la bimba con in braccio il cagnolino. E' una femminuccia anche la bimba che le sta vicino in piedi... e magari domani vi racconterò qualcosina in più proprio su di lei. Il bimbo piccolo, invece, è il fratellino della protagonista...
Però... anche la risposta di Francesca non è sbagliata del tutto e quindi.... visto che non c'è stata una gran ressa di risposte.... ho deciso di premiare entrambe per la simpatia e la fedeltà !!!
Quindi aspettatevi mie notizie da qua a fine mese ...
Grazie per aver giocato con me !!
Miss Marple

giovedì 24 settembre 2009

Storia con giallo da risolvere :-))

"C'era una volta una bimba di circa 8 anni che passava gran parte del suo tempo in una vecchia casa di campagna, dai suoi nonni. La vera anima della casa era il suo amato nonno, che era il sarto della zona. Essendo zoppo per una poliomelite che aveva avuto da piccolo aveva dovuto trovarsi un mestiere che gli permettesse di non dover fare degli sforzi fisici eccessivi. Questo nonno aveva grandi occhi azzurri, era alto e molto bello. Ma soprattutto era buono, generoso e faceva ridere.


La bimba adorava stare col nonno perchè abitava in una casa magica, che era tutta da scoprire e dove poteva inventare mille e mille avventure. Coi suoi amici. Eh si, perchè la bimba non era sola. Aveva un dolcissimo fratellino piccolo che la seguiva ovunque e degli amici fidati. Li aveva conosciuti lì, in contrada e da subito erano diventati gli amici di sempre.

Era autunno e l'aria era piena del profumo lieve di legna sul fuoco. E poi funghi, castagne arrosto, ghiande con cui giocare al servizio da thè, foglie dai mille colori... e la polenta a sfrigolare ed abbrustolire sulla stufa, con sopra una bella fetta di salame caldo. Era un continuo correre dalla cucina al giardino, dal giardino alla cucina mentre i nonni, in silenzio, cucivano..."

Per ora la storia della bimba e dei suoi amici finisce qui... se vi ha incuriosito e vi è piaciuta potrete seguirne le avventure ogni venerdì fino alla notte di Natale. Fatemi sapere...

Adesso, però, un piccolo giallo da risolvere guardando attentamente le foto pubblicate:

1) Qual'è la bimba protagonista della storia ?

2) La casa magica di cui si parla ( e badate bene, lo è davvero.. ) è o non è "La casa col cancello giallo" ? Quali sono gli indizi che hanno orientato la vostra risposta ?

E per ingolosirvi ...sentite un pò : alla prima che indovinerà entrambe le risposte invierò una sorpresa !!

Do ufficialmente il via alle indagini....

Miss Marple

domenica 20 settembre 2009

**Natale in Georgia**





Ecco ciò che ho preparato per il "mio " ragazzo ospitato presso un orfanatrofio in Georgia : è un giovanotto di 15 anni e si chiama Giorgi. Vista l'età non mi sembrava il caso di confezionare astucci o pupazzi di pezza... e allora ho scelto una bella maglietta con un ranocchio. L'ho preso in un negozio del Commercio Equo e Solidale. E poi gli ho preso una giraffina con i sonagli... da appendere al suo letto o ad una mensola... Spero che gli piacciano, sono stati davvero scelti col cuore... In settimana spedirò la busta alla mitica Chiara, che ha organizzato questa splendida iniziativa !!!!
A presto,
Miss Marple

martedì 8 settembre 2009

Lilli Violette



Ve la ricordate la "Competition" organizzata da Lilli Violette ?? Non ero riuscita a ricamare nei tempi stabiliti lo schema ... e non ero quindi riuscita a partecipare.
Durante le vacanze, però, ho terminato il ricamo e questo è il risultato. Un sacchettino puntaspilli, porta forbici e matassine impreziosito da un pizzo all'uncinetto e a qualche spiga di lavanda inserita nell'ovattina. I colori della foto sono stati leggermente rielaborati da mio marito...il solito dispettoso !
Che ne dite ?
Miss Marple

lunedì 7 settembre 2009

** Autunno ? **


Stamattina un'aria frizzantina e un certo tepore sotto il lenzuolo mi han fatto sentire il "campanellino" di una stagione che si sta avvicinando... una stagione che io amo molto : l'autunno !!! Settembre ci regala colori splendidi e una limpidezza che rende la natura ancora più bella.... E allora, auguro una buona giornata a tutte voi che mi leggete !

Miss Marple

lunedì 31 agosto 2009

Ricordi di qualche giorno...






























....passato in campagna !
A pochi passi da Milano, in quella terra che è la mia...

Questi sono i fiori e i frutti della mia infanzia, di quelle lunghe e torride estati trascorse lente nella assolata e dolce campagna dell'alto mantovano, in quel fazzoletto di terra ondulata tra il Lago di Garda e la sconfinata pianura padana...
Vi piacciono ?
Le foto sono, come sempre, di mio marito....
Miss Marple