lunedì 26 ottobre 2009

Swap fantasia d'Autunno **Ricevuto**











Guardate un pò che meraviglia mi ha mandato la carissima Cinzia, mia abbinata allo Swap "Fantasia d'Autunno" organizzato da Franca ! La tovaglietta, completa di presina e guanto da forno, è nei caldi toni del giallo verde e arancio. Mi ha mandato poi della deliziosa passamaneria, delle matassine lilla e due asciugapiatti con bordo in aida pronto per essere ricamato ! Chiude la carrellata di meraviglie un decoro natalizio in stile Tilda... un pensiero graditissimo !!!
Una cosa che Cinzia non poteva sapere è che ho deciso di rinnovare un pò la biancheria da cucina...e quindi tutti i suoi pensieri, oltre che bellissimi, sono anche particolarmente "azzeccati" !
Quindi...grazie grazie grazie per tutto questo ben di Dio e perdonami per non aver pubblicato prima le foto !
Un bacione grande a Cinzia e a tutte voi ....
Miss Marple

venerdì 23 ottobre 2009

L'albero di cachi







Sul retro della casa c'era un albero magico : l'albero dei cachi. Era all'interno del pollaio, recintato da una siepe che ne celava in parte la vista. D'estate la chioma verde sovrastava la siepe e sembrava un albero come tanti altri. Le galline e i conigli della nonna ci razzolavano sotto e i bambini non gli dedicavano particolari attenzioni. Era per la festa di Ognissanti che l'albero si imponeva allo sguardo : sui rami marroni, completamente spogli, spiccavano i frutti tondi e arancioni. Lanterne cinesi. O un Albero di Natale un pò particolare. Si, a Stefania ricordava tanto un albero di Natale. Restava a giocare ai suoi piedi delle ore, nella fredda nebbia mantovana...ma sempre, lassù, le facevano compagnia i frutti maturi, dolci, arancioni. Li guardava e sognava di poter decorare il suo albero di cachi con delle palline colorate, con le decorazioni di Natale. Ma era troppo presto anche solo per pensarci, la sua mamma non avrebbe mai tirato giù la scatola con gli addobbi prima del giorno di Santa Lucia. Stefania amava inventarsi delle storie che si svolgenavo sotto i rami del caco . Folletti, gnomi, principesse o bambine povere. Quando la mamma la chiamava per rientrare in casa, all'imbrunire, ssembrava quasi che l'albero chinasse i rami per salutarla. E forse era proprio così...


Carissime,
scusate il ritardo nel pubblicare l'episodio di oggi. Ma in ufficio è stata una giornata particolarmente pesante, molto negativa. E in serata ho partecipato ad un incontro alla scuola materna. Ne sono appena rientrata.
La porta a vetri dell'asilo, decorata con le foglie d'autunno, era illuminata ... quasi raccolta sotto il campanile della nostra bella Chiesa. La piazzetta e il centro storico debolmente illuminati e avvolti da una sorta di nebbiolina. Mi si è stretto il cuore al pensiero che questo sarà l'ultimo anno d'asilo per Leonardo e che le porte di quel luogo speciale si chiuderanno alle nostre spalle. Sono stati 6 anni ( 3 con Chiara e 3 con Leo ) di profonda gioia, crescita reciproca e soddisfazione.
L'atmosfera del paese addormentato alla luce fioca dei lampioni mi ha fatto "sentire" nel cuore che ... il Santo Natale è vicino
Buonanotte,
Miss Marple



martedì 20 ottobre 2009

Incredibile.... HO VINTO !!!



Carissime, ancora non ci credo .... ho vinto il Blog Candy di SA di "Le mie manie" !!! E in palio c'era questa bellissima borsettina... non ci posso credere ! Non ho mai vinto niente...

Che bello !!

Miss Marple

venerdì 16 ottobre 2009

** Roberta **

Roberta, ecco il nome della bimba misteriosa. Aveva la stessa età di Stefania ed era l'ultima di cinque fratelli. Viveva con la sua famiglia nell'ultima casa sulla sinistra della contrada; la casa col cancello giallo, invece, era la prima sulla destra. Proprio sull'angolo. La contrada, Via Di Mezzo per la precisione, divenne ben presto un mondo a parte. Un mondo i cui padroni erano i bambini che lo vivevano con la loro allegria, i loro giochi, le loro corse pazze su e giù : Roberta e sua sorella Fiorenza, i bambini del Genio e della Rita e .... Stefania e Marco. Era il punto d'incontro : da lì si partiva per ogni genere di avventura. Il giardino della casa col cancello giallo era sempre aperto a tutti, ma anche le stalle dei Bianchera con quell'odore aspro di mucche o semplicemente la strada, con quel pezzo di muraglia che adesso non c'è più e sulla quale era divertentissimo arrampicarsi.

Sarà stata l'età, sarà stata la stessa faccia con colori diversi, sarà stata una specie di "affinità elettiva" ... fatto sta che Stefania e Roberta divennero ben presto inseparabili. Era quello il tempo dei giochi scatenati, fisici, di grandi arrampicate sugli alberi, di spinte sull'altalena , di pappette fatte col mangime delle galline della nonna Delia. Di nascondino. E il freddo, che lasciava addosso un odore iinconfondibile. Si andava verso il freddo, verso l'inverno... ma questo non era d'ostacolo ai pomeriggi passati fuori. Giacca a vento, pantaloni di velluto e una bella berretta di lana ficcata in testa dalla mamma.

Roberta non parlava. O meglio, parlava solo con Stefania. E con la sua famiglia, certo, in cui però le parole non avevano tanto peso... Roberta era l'ultima, c'erano altri figli da seguire e lei viveva libera e incustodita come una bestiolina selvaggia.

Quando Stefania e la sua famiglia arrivavano in macchina da Milano lei era lì, sul cancello ad aspettarla. E zitta zitta li seguiva in casa dei nonni. Si faceva lavare le mani e la faccia dal papà di Stefania. Anche questo era un rito. E subito le due amiche a correr fuori, ad inventarsi qualche gioco da fare. Legnetti, fiori e petali da strappare, sassi, lumachine... poche parole, in ogni caso. Ma Stefania se lo ricorda ancora il suo modo di dire "Ciao Stefagna...".

Oggi ne approfitto per ringraziare due delle mie più assidue lettrici : Raffaella e Francesca. Vi ringrazio per i vostri complimenti, per la vostra compagnia in questo tuffo nel passato.
Vi piace la foto di oggi ?
Miss Marple




martedì 13 ottobre 2009

Un cuore per l' Abruzzo





Stamattina è partita la mia busta...destinazione : Cetty e la sua iniziativa "Un cuore per l'Abruzzo".
Io ho preparato degli accessori per la cucina, perchè la reputo un pò "il cuore" di ogni casa, l'angolino femminile per eccellenza. E così ho scelto una tovaglietta dai colori autunnali, delle presine simpatiche e gattose, un grembiule abbinato allo strofinaccio e.... udite udite ... due scampoli variopinti con cui ho confezionato interamente a mano due grembiuli !!! Con della passamaneria gialla ho cucito i lacci in vita e intorno al collo e..per dare loro un vezzo in più...li ho finiti con un pizzo verde ricamato all'uncinetto !!! Vi piacciono ?? A me tantissimo e spero portino un pò di allegria e gioia a chi li riceverà !
E poi non ho resistito : al mercato equo e solidale ho trovato una specie di "arazzo" ( passatemi il termine ) cucito a mano raffigurante un paesaggio andino ! Me ne sono subito innamorata e ho pensato che anche L'Aquila è terra di montagna, è terra di colori !
Miss Marple


venerdì 9 ottobre 2009

** Piove **


Pioveva da ore ormai, il cielo era di mille sfumature di blu grigio nero e viola. Sul vetro c'erano tante goccioline fuori e la condensa dentro. C'era la luce accesa e il nonno guardava la televisione seduto sulla sua poltrona a righe verdi e marroni.
Stefania era seduta sulla seggiola della nonna, vicino alla finestra. Era il suo angolino preferito : sotto il davanzale vi era un vano con un bel calorifero caldo e sul davanzale di solito c'era di tutto...matassine, spolette variopinte, bottoni, puntaspilli, i gessi bianchi e azzurri che il nonno usava per tracciare i segni sulle stoffe. C'era sempre qualcosa da scoprire, qualche bottoncino di madreperla, qualche spilla e qualche ritaglio di calda stoffa di lana...
Stefania era lì che giocherellava con i bottoni, li metteva in fila, li raggruppava per colore...
All'improvviso apparve una sagoma strana al di la della finestra... due occhi enormi, tondi ed incredibilmente verdi immediatamente al di sotto di una frangetta bionda come il grano d'estate.
Stefania istintivamente alzò la manina e la posò sul vetro, umido e freddo. E la bambina misteriosa, dall'altro lato, fece lo stesso. Mano contro mano, cuore dentro cuore.
Fu l'inizio di un'amicizia di quelle che durano una vita, di quelle che non hanno bisogno di parole. Di un'amicizia di quelle che vengono da dentro, dalla pancia, dal cuore.... dall'anima.
Miss Marple

giovedì 8 ottobre 2009

Ho bisogno di un consiglio...


Carissime ricamine,
mi appello alla vostra esperienza e al vostro buon gusto.
Vorrei ricamare per la mia casa questo bellissimo schema di Isabelle Vautier...ma non mi convince del tutto il colore. Innanzitutto io ricamerei la scritta in alto "Home Sweet Home" con un colore diverso da quello dell'immagine ? Ma quale ? Più chiaro o più scuro ? Voi su che toni andreste ? Aiuto !!!!
Attendo speranzosa vostre notizie.....
Miss Marple

venerdì 2 ottobre 2009

Una nuova amica ?

Durante l'anno, quando si andava a scuola, a casa dei nonni la bimba e il suo fratellino ci andavano solo durante il fine settimana...arrivavano il venerdì per cena e ripartivano la domenica pomeriggio. Stefania conosceva a memoria la strada che faceva il papà e aveva dei punti di riferimento che segnalavano l'avvicinarsi del curvone che avrebbe svelato ai suoi occhietti eccitati la casa della nonna, la casa delle meraviglie e dei misteri.
Quella mattina era stata sempre in cortile, aveva aiutato la nonna a sistemare i fiori, a dar da mangiare alle galline e ai conigli, aveva giocato a fare la mamma a qualche bambola. Poi aveva preso a ciondolare qua e la, strappando foglie per fare una pappetta da cucinare sulla stufa. Aveva un pentolino di metallo in cui poteva cuocere ciò che voleva.

Era lì, vicino alla siepe che dava sulla contrada quando si accorse che vicino alla stalla della zia Bruna c'era una bambina appoggiata al muro. Attaccata attaccata. In silenzio. Una bambina più o meno della sua età. Piangeva. Piangeva in silenzio. Delle grosse lacrime scendevano sulle guance impolverate, lasciando il solco. Una stradina bianca su una faccia sporca.
Stefania corse immediatamente in casa a chiamare la mamma e la porto fuori con sè, per mano. Si avvicinarono insieme alla bimba e le chiesero perchè piangeva. La bambina non parlava, non si staccava dal muro e teneva il braccio dietro alla schiena. Incuriosito arrivò anche il papà. E fu proprio lui ad accorgersi di cosa era successo : la bambina aveva infilato il dito indice in un gancio di ferro arrugginito che una volta era servito a sostenere un cancellino in ferro... e non era più capace di tirarlo fuori. " Ecco !! La bimba piangeva per il male, ma soprattutto per lo spavento... ma perchè non aveva chiesto aiuto a nessuno, perchè non aveva gridato ? Perche....? " tutto questo pensava Stefania mentre il suo papà armeggiava attorno al dito della bambina imprigionata. Finalmente grazie a un pò d'acqua e sapone il ditino della bimba sgusciò fuori... lei si guardò attorno, tra le lacrime spuntò un sorriso appena accennato, e scappò via ! E in fondo alla contrada... sparì !

"Chi era la misteriosa bambina ? Dove abitava, come si chiamava, quanti anni aveva ?" - Stefania non la smetteva di far domande alla mamma e alla nonna. "Ma, soprattutto, dov'era finita ? Perchè non si era fermata lì con lei a giocare ?"

Se guardate bene la foto della casa che c'è nella testata del mio blog potete vedere dove si è svolta la vicenda di oggi... guardando la foto, tutto sulla sinistra si vede una siepe e poi un cancelletto di ferro grigio, marrone. La bimba misteriosa era ferma proprio lì e il suo dito era incastrato in uno dei ganci che servivano a tenere su il cancello.
Per oggi è tutto.
Alla prossima settimana !

Miss Marple

giovedì 1 ottobre 2009

Premiazioni !!


Dunque dunque... la risposta più completa ed esatta al giallo che vi ho sottoposto lo scorso giovedì è quella di Raffaella !!! Ebbene si, la casa dove si svolge la vicenda è "la casa col cancello giallo" e si vede abbastanza chiaramente dalla scala... e la protagonista della storia è la bimba con in braccio il cagnolino. E' una femminuccia anche la bimba che le sta vicino in piedi... e magari domani vi racconterò qualcosina in più proprio su di lei. Il bimbo piccolo, invece, è il fratellino della protagonista...
Però... anche la risposta di Francesca non è sbagliata del tutto e quindi.... visto che non c'è stata una gran ressa di risposte.... ho deciso di premiare entrambe per la simpatia e la fedeltà !!!
Quindi aspettatevi mie notizie da qua a fine mese ...
Grazie per aver giocato con me !!
Miss Marple