Quel pomeriggio non c'era nulla che andasse bene. I bambini, dopo la visita al cimitero in occasione della festività del 2 novembre, erano infreddoliti ed annoiati ... se ne stavano rannicchiati sulle seggiole vicino alla stufa e non parlavano. Non c'erano nemmeno i loro amici, Roberta Lidia Carlo Sergio e Gianluigi. Ognuno di loro era dovuto andare con la famiglia in visita a parenti. La mamma lavorava a maglia, e i nonni avevano il loro bel da fare a confezionar vestiti con caldi tagli di lana. I colori erano quelli dell'inverno che si avvicina : marrone, grigio, verdone, bianco, nero. Brrrr che freddo. Già, l'inverno si stava avvicinando. E con esso il Santo Natale. Quest'anno l'avrebbero passato a casa dei nonni, in campagna. Altre volte erano i nonni a venir su... a Milano. Non quell'anno. Che bello... "Volete una bella tazza di latte caldo, bambini ?" - La voce della mamma distolse Stefania dai suoi pensieri. Ma la noia era sparita. Una luce illuminava i suoi pensieri di bambina : fra poco sarebbe arrivato Natale e con esso il tempo di pensare al presepe, all'albero, alle decorazioni di casa e ai doni da chiedere. Lo sussurrò al suo fratellino : "Marco, fra poco sarà Natale". E con una bella tazza di latte fumante a scaldare manine e pancino cominciarono a parlare della notte più magica dell'anno....
Miss Marple
E sempre un piacere leggere ciò che scrivi....
RispondiEliminaUn abbraccio
Raffaella
...che magica atmosfera...!!!!
RispondiEliminaA presto Sabi
....splendida...bello il tuo blog...
RispondiEliminaSe vuoi passa a salutarci..
Stella
Ma davvero le scrivi tu? sei bravissima le leggerò ai miei alunni.. un bacione Franca
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